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Gesù, risorto, salito al Padre,

fai eredi della lieta notizia

noi, uomini e donne fragili

dubbiosi e impauriti.

Patiamo la fragilità della nostra finitezza

che, succube dell’orgoglio,

pretende di possedere Dio

nell’attesa del tuo ritorno.

 

Gesù, risorto, ti fidi di noi

in continua lotta

tra l’entusiasmo passeggero

e la paura di evadere,

perché tu ci chiedi

e affidi una missione

oltre le nostre forze

nel silenzio assordante.

 

Gesù, risorto, ti allontani da noi

e ci lasci soli.

Ci sentiamo smarriti

traditi ancora una volta

come dopo la tragica croce.

Eppur ci mostri la via

e ci rendi adulti nella fede

per essere simili a te.

 

Gesù, risorto e asceso al cielo,

da invisibile ti mostri

vivo e presente tra noi

e ora parli con lingue di fuoco

che infiammano i cuori

e li rendi docili

alla brezza che scuote

e ritorna la gioia.

 

Gesù, risorto e vittorioso,

lo Spirito Consolatore

parla come te e il Padre

e rende forti noi dubbiosi

che non ci sentiamo più soli

ma avvolti dall’amore

diventiamo tuoi testimoni

uomini tra uomini.

 Don Pino