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Respirare la gioia di essere libero

ascoltare la tua voce, Signore,

che incede senza tregua

in questo mondo complesso

di desideri da affogare

e di grida da urlare.

 

Davanti agli occhi impauriti

scenario apocalittico, Signore,

di palazzi accartocciati

corpi seppelliti vivi

voci sempre più fioche

dolore gridato dentro.

 

Sentire l’ebrezza della vita

coglierne la forza, Signore,

come fiume che inonda

limo fertile

tra i deserti dell’anima

per ritrovarne il gusto perduto.

 

Inebriarsi tra profumi e colori

vincendo le paure del tuo dire, mio Dio,

che scuotono le coscienze

mentre scende copioso il sudore

aumenta l’affanno;

l’inarrestabile dolcezza contagia.

 

Sfuggire vuoti conformismi

che ingabbiano l’essere tuoi discepoli, Signore,

annunciare te Risorto

vittoria sulla morte

rimanere fedeli a questa nostra vita

dura e adorata.

 

Immergersi nella tua Sapienza, Signore,

forte e potente,

che scruta ogni cosa

per custodire i tuoi decreti

le tue profondità infinite

rivelate per mezzo dello Spirito.

 

 Don Pino