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“Eccomi, Signore!”
ho detto, pur ignaro di Te.
Senza conoscerti
ti ho seguito
lungo la strada della vita
in cerca di nuovi orizzonti
tra immensi mari da attraversare
con onde furiose
dalle bianche creste
e con placide acque
cullate dal sole.

Tu, pellegrino tra pellegrini,
indicato sei come Signore,
hai annullato ogni difesa
chiedendomi cosa volessi
ogni volta che cerco la verità
senza sapere.
Ma il tuo sguardo
libera la mente offuscata
dilata il cuore
bisognoso d’amore
provato e da te sanato.

Dove abiti, Maestro?
Stare con te
mi spoglia
delle false certezze
dei miti e delle storie del mondo
senza alito di vita
e riaccende la fiamma
che scalda
il cuore innamorato
che vuole per sempre abitare
la tua casa.

Mi hai chiesto di osare, Signore,
servendoti
senza riserva alcuna
nel dinamismo del tuo Amore
quale seme nella terra
che muore
e risorge
nell’ondeggiare di spighe
mietute
e pronte ad esser pane che sfama,
per sempre.

 Don Pino