Seleziona una pagina

Compagni di viaggio nel tuo andare, Signore,

seppur poveri e deboli,

ti seguiamo con passo ardito

senza nulla pretendere

ci abbandoniamo al tuo volere

radicati nella Parola di salvezza.

 

Hai scelto di abitare nei cuori dei piccoli, o Dio,

quale via gioiosa da indicare

a quanti si affannano alla ricerca della felicità

svendendo l’identità di figli

voluti e creati dall’intimità con la terra

ventre che custodisce la vita.

 

Tu stesso, Signore, ti sei svuotato

per essere debolezza

e rivelare la tua infinitezza

onnipotenza che unisce te al Padre

e noi immanenti, rivestiti di te,

siamo già con te, Eterno.

 

Fecondo è il tuo amore, Signore,

che unisce le due nature

come giogo

per camminare insieme

e tracciare solchi

in cui vita e morte coesistono per sempre.

 

Dov’è la sapienza o la conoscenza, Signore,

capace di indicare strada migliore

per affrontare la fatica di ogni giorno?

Dov’è l’insegnamento, mio Dio,

di chi ritto ai bordi della strada

indica un percorso che non conosce?

 

Tu, Signore, non togli il giogo,

lo trasformi in strumento da portare con te:

non soli e disperati

stanchi e demotivati

ma uniti a te, forza viva,

ci trascini nel tracciare solchi di vita nuova.

 Don Pino