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Strana famiglia la tua, Gesù!
Un padre che non è padre
una madre immacolata
“Madonna” fra le donne
che sentono stanchezza
provano sofferenze
affrontano imprevisti.

La tua presenza unisce, Signore,
storie che s’incontrano
per tessere trame divine
nell’unione tra passato e futuro
fra le braccia della storia
in un crescendo stupore
per una rinnovata speranza.

Signore, sono tuoi Giuseppe e Maria,
docili alla tua Parola
icona di ogni famiglia
appartengono a Te
custodi del tuo amore
che per la tua presenza
feconda il tempo, sempre.

In questa famiglia, Signore,
si specchia il legame fedele
di frutti generosi
oltre l’umano confine
risanato dal tuo tocco divino
amore invisibile
che redime la carne.

Tu, Gesù, accolto nel tuo Tempio,
dalle fragili mani avvizzite dal tempo
ma rese forti dal tuo Spirito
ti lasci cullare e baciare
come Bimbo che piange e sorride:
è l’umanità che stringe a sé Dio
e apre orizzonti di vita nuova.

✠ Don Pino