Seleziona una pagina

Mons. Biagio Colaianni, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, è stato nominato Arcivescovo Metropolita di Campobasso Bojano da Papa Francesco. A mezzogiorno è stato dato l’annuncio dalla Santa Sede ed è stato comunicato da S. E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo nella Basilica Cattedrale di Matera, alla presenza del clero, dei religiosi, delle religiose e dei fedeli laici delle diocesi, nonché delle autorità civili e militari.

Annuncio della nomina ad

Arcivescovo Metropolita di Campobasso – Bojano

di S. E. Mons. Biagio Colaianni

Carissimi,

nel libro della storia di queste nostre amate Chiese di Matera-Irsina e di Tricarico – dallo scorso febbraio unite in persona episcopi – oggi il Signore ci dona di scrivere una nuova pagina per la nomina di Mons. Biagio Colaianni ad Arcivescovo Metropolita di Campobasso–Boiano. Esprimiamo la nostra sincera gratitudine e riconoscenza filiale al Santo Padre Francesco, per aver indicato e scelto un figlio di questa terra materana.

Annuncio che stiamo facendo nella Chiesa Cattedrale: è il segno della comunione e del cammino di ogni Diocesi. Era pertanto opportuno ritrovarsi qui, tutti insieme, per accogliere questo evento ecclesiale che ancora una volta, dopo Mons. Rocco Pennacchio mandato nella terra Marchigiana, travalica i confini della terra di Basilicata per quella Molisana.

La decisione del Papa, appresa la settimana scorsa attraverso il Nunzio Apostolico, S. Eminenza Card. Emil Paul Tscherrig, al quale va la mia stima e riconoscenza, l’ho accolta con due sentimenti contrastanti: gioia mista ad emozione, ma anche dispiacere, che nella preghiera tutto è diventato ringraziamento al Maestro e Signore, Pastore dei pastori, al Sommo Sacerdote per avere scelto un nostro presbitero quale Arcivescovo di Campobasso-Boiano: “servo di Cristo, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il Vangelo di Dio” (cfr. Rm 1,1).

E’ sicuramente un momento di grande gioia, ma, non ve lo nascondo, anche doloroso. Ogni distacco, umanamente parlando, è sempre doloroso. La consapevolezza che la nostra terra lucana offre, attraverso questa Chiesa, un suo figlio per servire un’altra porzione di Chiesa, in un’altra terra, ci libera dalla fatica sofferta della carne facendoci ulteriormente crescere.

Tutti siamo a servizio della Chiesa sparsa nel mondo, nella diversità ministeriale, rispondendo alla chiamata di Gesù, Maestro e Signore. Don Biagio, durante la sua vita presbiterale, l’ha dimostrato in obbedienza ai vescovi che negli anni si sono succeduti, ma anche alla Conferenza Episcopale di Basilicata: parroco a S. Giovanni Battista in Ferrandina, a S. Giacomo in Matera, Rettore del Seminario Maggiore interdiocesano di Basilicata, come guida nel discernimento delle vocazioni sacerdotali, punto di riferimento di tanti giovani sacerdoti, come Vicario Generale e Moderatore di Curia.

Carissimo D. Biagio, ti ho colto fin da subito prete leale, franco, diretto, innamorato di Cristo, della Chiesa e della Madonna. Deciso nel tuo agire e parlare ma docile e obbediente, senza mai conservare rancore verso nessuno, anche quando hai ricevuto grossi torti. Soprattutto in questi anni, come Vicario Generale, mi sei stato vicino e mi hai aiutato e sostenuto nel guidare questa Chiesa di Matera-Irsina. Mi mancheranno le tue lucide e puntuali riflessioni, i tuoi consigli, i tuoi disappunti che si concludevano comunque sempre con spirito di obbedienza e di fraternità.

Noi tutti resteremo sempre uniti a te e ti sosterremo nella nuova missione che, come successore degli Apostoli, il Signore ti ha affidato. Sono certo che attraverso di te, la Chiesa di Campobasso-Boiano riceve una grande grazia e, per quanto distante, creando un nuovo ponte per incontrarci e crescere insieme.

Mettiamo nelle mani del Signore la Chiesa che ti è stata affidata e il cammino che ti attende nei prossimi mesi, in preparazione alla consacrazione episcopale. Ti affidiamo alla Madonna SS. della Bruna, affinché ti protegga e benedica la tua sposa. I santi Eustachio, Eufemia, Giovanni da Matera, Potito e Pancrazio, ti proteggano e preghino per te. S. Nicola vescovo, del quale oggi la Chiesa fa memoria, sia per il tuo ministero episcopale un modello, un esempio per servire la Chiesa affidatati con il cuore che si dilata verso tutti, in particolare verso i più bisognosi e verso i poveri, annunciando la forza dirompente del Vangelo di Gesù Cristo.

Così sia.

 S. E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo

Mons. Biagio Colaianni con la sua famiglia