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Introduzione: Il 27 gennaio del 1945, veniva liberato il campo di concentramento di Auschwitz. Anni dopo, è stata scelta proprio questa data per celebrare il Giorno internazionale della Memoria, giorno in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto e dei terribili atti di violenza che hanno oscurato la nostra storia, con la speranza che questa memoria impedisca che simili eventi possano accadere di nuovo. Nonostante ciò, a distanza di 78 anni esatti da quel 27 gennaio, sono ancora tante le guerre che si combattono nel mondo e, soprattutto, nei cuori degli uomini. In questa giornata della memoria, vogliamo sostare alla Tua presenza, Signore, per lasciarci trasfigurare da Te affinché “risplenda su di noi la luce del Tuo volto” (cfr Sal 4,7). Lasciandoci guardare ed amare da Te, desideriamo fare nostri i Tuoi sentimenti di compassione, misericordia e bontà affinché possiamo guardare il prossimo e il nemico con i tuoi stessi occhi ed essere, così, operatori di pace.

Canto di adorazione:

Davanti al Re ci inchiniamo insieme

Per adorarLo con tutto il cuor

Verso di Lui eleviamo insieme

Canti di gloria al nostro Re dei re.

Introduzione del Sacerdote

Primo momento: AMARE IL PROSSIMO

Dalla lettera di San Paolo Apostolo ai Romani (12, 9 – 18) La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi. Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti.

Dagli scritti di Santa Teresa di Calcutta
La pace inizia con un sorriso, sorridi cinque volte al giorno a qualcuno che davvero ne ha bisogno. Fallo per la Pace.
Tutte le opere d’amore sono opere di pace. Ogni atto d’amore è un’opera di pace, non importa quanto sia piccolo.
Se non troviamo pace, è perché abbiamo dimenticato che apparteniamo gli uni agli altri. Cerchiamo di non usare bombe e armi per vincere le guerre. Usiamo amore e compassione. Le opere buone sono collegamenti che formano una catena d’amore. Aiutiamo i moribondi, i poveri, i soli e gli emarginati secondo le grazie che abbiamo ricevuto e non dobbiamo vergognarci di essere umili.Se vuoi che un messaggio di pace e d’amore venga ascoltato, continua a divulgarlo. Per mantenere una lampada accesa, dobbiamo continuare a metterci l’olio. Se giudichi le persone, non hai tempo per amarle. Alla fine della vita non saremo giudicati da quanti diplomi abbiamo ricevuto o da quanti soldi abbiamo accumulato, ma da quante cose belle abbiamo fatto. Cosa si può fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.

Canone Taizé:

Ubi caritas et amor

Ubi caritas Deus ibi est

(Dov’è carità e amore Dov’è carità lì c’è Dio)

Preghiera
O Signore, fa di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dove è discordia, ch’io porti la fede,
dove è l’errore, ch’io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.
Dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.
O Maestro, fa che io non cerchi tanto:
ad essere compreso, quanto a comprendere,
ad essere amato, quanto ad amare.
Poiché: se è dando, che si riceve:
perdonando, che si è perdonati;
morendo, che si risuscita a Vita Eterna. Amen
(San Francesco)

Incensazione

Canone Taizé:

Oh, Oh, Oh, Adoramus Te Domine

Oh, Oh, Oh, Adoramus Te Domine

Secondo momento: AMARE IL NEMICO

Lettura: Dal Vangelo secondo Matteo (5, 43 – 48) Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Da “Io Francesco” di fratel Carlo Carretto

Qualcuno di voi può anche sorridere di fronte all’episodio del lupo di Gubbio. (…) Io non ho più paura, da quando ho esperimentato che il mio Dio è anche il Dio del lupo. Ciò che è straordinario nel fatto del lupo di Gubbio non è che si sia ammansito lui, è che si sono ammansiti loro, gli abitanti di Gubbio, e che davanti al lupo che si avvicinava infreddolito e affamato gi fossero corsi incontro non con le roncole e le accette ma con pezzi di cibo e polenta calda. Qui sta la meraviglia dell’amore: scoprire che la creazione è un tutt’uno, progettato da un Dio che è Padre e se tu ti presenti come lui disarmato e pieno di pace, la creazione ti riconosce e ti sorride. (…) Ogni uomo ha nell’altro uomo l’immagine del lupo. Se davanti a lui si fa prendere dalla paura e perde la calma, tutto è finito: non resta che sparare. Perciò il vostro pericolo non è la cattiveria degli americani o dei russi. Il vostro pericolo è la paura degli uni per gli altri. (…) Togliete la paura, ristabilite la fiducia e avrete la pace.

Canone di Taizé:

Niente ti turbi, niente ti spaventi: chi ha Dio niente gli manca.

Niente ti turbi, niente ti spaventi: solo Dio basta.

Preghiera

O Dio d’amore, fa’ risplendere su questo mondo afflitto la luce della Tua misericordia. Fa’ che irrompa dove le tenebre sono più fitte.
Porta la salvezza agli innocenti che patiscono violazioni e abusi. Converti i malvagi che li opprimono e li tengono prigionieri. Dona a tutti noi la forza di crescere nella vera libertà dell’amore per Te, per il prossimo e per la nostra casa comune.

Incensazione

Canone Taizé:

Domine, Domine, dona nobis pacem Domine,

Domine, dona nobis pacem

Padre nostro

Benedizione Eucaristica

Canto finale:

Dona la pace, dona la pace

Ai nostri cuori, oh Signore (x2)

Resta qui insieme a noi

Resta qui, insieme a noi

E la pace regnerà.

Dona l’amore, dona l’amore

Ai nostri cuori, oh Signore (x2)

Resta qui insieme a noi

Resta qui, insieme a noi

E l’amore regnerà.

Dona la pace, dona la pace

Al mondo intero, oh Signore (x2).

Resta qui insieme a noi

Resta qui, insieme a noi

E la pace regnerà.