Seleziona una pagina

Questo 2025 appena iniziato è significativo anche per l’ottocentenario del “Cantico delle Creature”.

L’11 gennaio ne è iniziata la commemorazione in Assisi, patria di S. Francesco e del “Cantium fratris Solis”, il testo più conosciuto del Poverello di Assisi e il primo documento in italiano volgare.

In Diocesi ospiteremo la rappresentazione de “Il cantico delle creature” di padre Marco Finco, frate cappuccino, regista e attore, in ciascuna delle tre vicarie della Diocesi:

  • venerdì 7 febbraio a Marconia;
  • sabato 8 febbraio a Ferrandina;
  • domenica 9 febbraio a Matera.

Nella locandina in calce indicazioni più complete su questa iniziativa che ha coinvolto nell’organizzazione una molteplicità di uffici e realtà della nostra Chiesa locale: accanto all’Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiesa, promotore, l’Ufficio Cultura, il settore “Salvaguardia del Creato” dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, l’Ufficio Catechistico, il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, l’AGESCI.

Si tratta di un monologo di 60 minuti che sta incantando grandi e piccoli, girando tutta Italia attraverso sale di comunità, parrocchie e sedi di associazioni ispirate ai temi della fraternità e alla custodia del creato.

Una proposta per scoprire nuovi aspetti di un cantico che tutti conosciamo, forse scolasticamente, e per lasciarci interpellare da un’opera che 800 anni fa permise la riconciliazione tra vescovo e podestà di Assisi, in annoso astio, e ha suscitato il desiderio di fraternità, il bisogno di perdonare e la lode a Dio in schiere innumerevoli di credenti e non credenti.